Come si è organizzata l’Odontoiatrica Dottori Val per la gestione della pandemia da Coronavirus?
La nuova pandemia da Coronavirus ha bloccato tutta la popolazione italiana e mondiale. Questo ha imposto ai Medici e agli Odontoiatri di implementare ulteriormente i comportamenti e i protocolli finalizzati a ridurre il possibile rischio di contagio dei pazienti e degli operatori.
Durante la quarantena, mentre rimanevamo aperti per le urgenze dei Nostri pazienti, tutti i componenti del team dell’Odontoiatrica Dottori Val si sono aggiornati e preparati per gestire al meglio la sicurezza dei pazienti e degli operatori:
Accesso degli operatori alla struttura odontoiatrica
Ogni giorno, tutti gli operatori dovranno misurare la temperatura corporea a mezzo termometro ad infrarossi all’entrata e all’uscita degli ambulatori: se si evidenziasse un valore superiore ai 37.5°, verranno indirizzati al domicilio e avvisato il medico di base per attivare tutti i protocolli previsti per la gestione dei casi sospetti covid-19.
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Personale di turno in segreteria
La segreteria dovrà eseguire screening telefonico dei pazienti che faranno accesso alla struttura secondo il questionario messo a disposizione dalle autorità competenti. Il personale di segreteria provvederà a cicliche manovre di igiene della postazione di lavoro con disinfettanti su base alcolica (alcool 70%) o acqua ossigenata (perossido d’idrogeno al 7%) efficaci contro il Coronavirus. Inoltre, la segretaria utilizzerà guanti e mascherina chirurgica durante la normale attività.
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Accettazione del paziente
Una volta fatto l’accesso in sala d’attesa, il paziente dovrà eseguire controllo della temperatura con termometro ad infrarossi: se inferiore a 37.5° C potrà fare accesso all’ambulatorio. Quindi dovrà anticipatamente appoggiare soprabiti e borse, inserire i calzari e disinfettarsi le mani. Gli verrà richiesto di compilare apposito modulo con domande di screening per il coronavirus in cui andrà riportata la temperatura corporea rilevata.
All’interno della sala d’attesa dovranno sostare il minor numero di persone (oltre all’operatore sanitario) mantenendo le distanze richieste dalla normativa vigente. Si dovrà scoraggiare la presenza di eventuali accompagnatori salvo in caso di pazienti minorenni o non autosufficienti.
Nel caso di accesso di pazienti con evidenti sintomi respiratori (tosse, difficoltà respiratoria) o rilevazione di temperatura superiore ai 37.5° (per due tentativi successivi a distanza di 10 minuti) il paziente deve essere reinviato al domicilio, con la necessità di contattare il medico di base che provvederà agli opportuni accertamenti per limitare un eventuale contagio.
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Spostamento del paziente dalla sala d’attesa alla poltrona odontoiatrica
Il paziente dovrà essere accompagnato in entrata e in uscita, attendendo eventualmente all’interno dell’ambulatorio in caso di affollamento della sala d’attesa.
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Allestimento degli ambulatori
Si tratta di procedure che l’Odontoiatrica Dottori Val ha sempre impiegato, ma che al momento assumono importanza cruciale per evitare i rischi di contaminazione crociata.
Il personale rimuoverà eventuali oggetti sulle superfici esposte ad eventuale aerosol (area critica: 1 m dalla testa del paziente, area pre-critica: 2 m dalla testa del paziente) che non siano funzionali alla prestazione in programma, in modo da limitare le possibili contaminazioni e le procedure di riordino della zona di lavoro.
Le apparecchiature esterne al riunito verranno avvolte da pellicola che verrà rimossa e sostituita ad ogni paziente.
Il paziente, una volta alla poltrona e prima di ogni genere di trattamento (visita compresa), dovrà eseguire sciacquo e gargarismo per 1 minuto con:
– Clorexidina 0,2-0,3% pura
oppure con:
– Acqua ossigenata (1/3 del contenuto del bicchiere) diluita in acqua (2/3)
Per permettere una riduzione della carica virale come dimostrato e consigliato dalle autorità sanitarie.
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Procedure odontoiatriche
Durante le prestazioni che producono aerosol vengono adottati i seguenti DPI:
– Doppio paio di Guanti
– Camice e cuffia monouso
– Visiera
– Mascherina FFP2/3 con sovrapposta mascherina chirurgica (a protezione della mascherina FFP2/3)
Nelle prestazioni che non producono aerosol sono ritenuti sufficienti:
– Guanti
– Camice e cuffia monouso
– Occhialini fascianti o visieraù
– Mascherina chirurgica o Mascherina FFP2/3
Durante tutto il trattamento si cercherà, per quanto possibile, di mantenere areati gli ambulatori e chiuse le porte dei singoli studi.
Per i trattamenti che produrranno maggior quantitativo di aerosol ci siamo equipaggiati con APRIBOCCA ASPIRANTI. Questa particolare tipologia di apribocca evoluto, una volta fatto indossare al paziente, consente l’aspirazione del 70-90% dell’aerosol prodotto prima che esca dalla bocca. Permettendo così la minima dispersione di aerosol nell’ambiente.
Inoltre tutti i riuniti sono stati predisposti con SISTEMA DI DISINFEZIONE dell’acqua emessa dagli strumenti che producono aerosol (turbine, manipoli e ablatori), assolutamente non tossico per pazienti e operatori, in maniera da permettere una produzione di un aerosol a bassissima carica batterica e virale e ridurre il rischio di contaminazione.
Tali protocolli sono stati applicati secondo le linee guida previste dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prevenzione dell’infezione da Coronavirus.
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Disinfezione della strumentazione e della postazione
Dopo ogni trattamento viene eseguita la normale disinfezione delle superfici con i prodotti con dimostrata attività contro il coronavirus. Dopo un trattamento che produce aerosol l’ambulatorio verrà areato per almeno 30 minuti (il tempo di risoluzione dell’aerosol al 99,2% è di 21 minuti).
Tutto lo strumentario verrà sterilizzato secondo rigidi protocolli già attuati presso la Nostra struttura e imbustato con etichetta di riferimento del ciclo di disinfezione e dell’operatore che lo ha eseguito per favorire la tracciabilità in ogni punto della sterilizzazione dello strumentario.
Grazie al sistema di aspirazione forzata presente in tutta la struttura dell’Odontoiatrica Dottori Val, già attiva in precedenza, siamo in grado di rigenerare e sanificare completamente l’aria degli ambienti in pochi minuti.
Inoltre ogni locale della Nostra struttura è stato equipaggiato con sistema di Luci UV-C, il cui effetto di inattivazione nei confronti del Coronavirus è stato ampiamente dimostrato, perciò vengono anche consigliate per la sanificazione dei locali dal National Health System (sistema sanitario) Britannico.
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Il principio che muove le Nostre scelte di gestione della struttura è PRIMUM NON NOCERE. Per questo abbiamo messo in atto tutto ciò! Perché la salute del paziente e dei nostri operatori è al primo posto. Di conseguenza sono state riorganizzate e implementate tutte le agende, l’accettazione del paziente, le procedure e la sterilizzazione per rendere la possibilità di vicina allo zero.
Chiediamo anticipatamente scusa ai nostri pazienti se le tempistiche e le procedure sono diventate lunghe e laboriose ma è tutto volto al Vostro bene.